Percorso vario e di eccezionale bellezza per ambiente e panorami; assai complesso, attraversa per cresta da Est a Ovest il massiccio del Corno Grande, toccando le quattro vette principali (Orientale, Centrale, Torrione Cambi, Occidentale) raggiungendo la cima della montagna più alta degli Appennini con i suoi 2912 m.
Alle ore 8:00 appuntamento alla cabinovia dei Prati di Tivo, distribuzione e controllo materiale; subito dopo si prende la cabinovia che ci porta alla Madonnina, da dove inizia la giornata. Si raggiunge il rifugio Franchetti a 2433 m e si segue l’itinerario per la salita alla Vetta Orientale, la Via Ricci. Dalla Vetta Orientale del Corno Grande (2903 m) si raggiunge la Forchetta Sivitilli a 2850 m, scendendo per un canalino situato appena a destra del filo di cresta.
Si prosegue in direzione della Vetta Centrale, aggirando il gendarme che rende duplice la Forchetta Sivitilli. Si traversa in leggera salita lungo il versante del ghiacciaio Calderone e si raggiunge un forcellino.
Da qui, per canalini e per cresta si raggiunge la sommità della Vetta Centrale 2893 m. Si scende sul versante sud seguendo i bolli rossi della Via Normale della Vetta Centrale.
Si entra in un canalino, che diventa ripido, si sottopassa un masso e con una leggera risalita verso destra si raggiunge la Forchetta Gualerzi (2840 m) che si apre tra la Vetta Centrale e il Torrione Cambi. Per la cresta e superando un’ultima paretina si raggiunge la sommità del Torrione Cambi a 2875 m.
Dalla sommità del Torrione si procede in direzione della Vetta Occidentale (2912 m). Dopo la vetta si scende fino al rifugio Fanchetti, per poi andare alla Madonnina e con la cabinovia fino ai prati di Tivo.
Il costo della salita è di 180 €/persona.
Le giornate possono subire variazioni o essere annullate dalla Guida in base alle condizioni meteo e al livello di preparazione dell’allievo.
Non sono previsti rimborsi una volta versata la quota di partecipazione. Per qualsiasi informazione contattare la Guida.
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Buon allenamento alla camminata dato che si compie un dislivello di quasi 900 m, esperienza di vie a più tiri se pur minima.
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Casco, imbraco, discensore tipo secchiello, 2 moschettoni a ghiera, longe, kit da ferrata, scarpe basse da avvicinamento, abbigliamento completo da trekking (eventuale ricambio), guscio, zaino, acqua almeno 1 litro, cibo, protezione solare.
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Ore 8 ai Prati di Tivo.
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Intera giornata.