Via Miccetta
Disegno della parete con il tracciato delle vie Miccetta e Aspettando Mattia
1. MICCETTA
Alessio Nunziata, Oreste Bottiglieri - novembre 2017
Dislivello: 150 m
Sviluppo: 200 m (7L)
Difficoltà: VI [V obbl]/R2/1
Materiale: normale dotazione alpinistica, 2 mezze corde da 60 m, 1 serie di friends fino al n.2 BD
Attacco: sul sentiero principale, su una paretina con un primo chiodo facilmente individuabile a pochi metri d'altezza.
Breve via di stampo alpinistico e su roccia non sempre buona. Giunge in cima alla guglia Maurino, torrione appoggiato alla parete Ovest, poi continua sulla parete fino a giungere sull'orlo.
L1: Tiro di collegamento molto semplice che conduce su una comoda cengia. Sosta con cordone su albero (IV-, 30 m, 1 chiodo, 2 cordoni).
L2: Placca inizialmente facile, poi impegnativa nella parte verticale. Sosta su cordone su albero e spit da collegare (VI, 20 m, 5 chiodi).
L3: Fessura e spigolo buono, poi passo un po' aleatorio su placca verticale ma ben appigliata da non aggirare a destra. Sosta su 2 spit con anello di calata (V+, 25 m, 3 chiodi).
L4: Si supera la breve parete e un tratto appoggiato per arrivare a una placca ben appigliata e alla fessura finale che conduce alla sosta su 1 chiodo e 1 spit con anello di calata (V+, 30 m, 4 chiodi, 1 cordone, libro di vetta). Da qui, per proseguire sulla lunghezza successiva, si effettua un breve tiro [10 m] in discesa dalla guglia verso la forcella (III).
L5: Si aggira leggermente lo spigolo a sinistra, poi si prosegue dritto mantenendosi a sinistra di un colatoio con massi instabili. Si sbuca sulla seconda parte appoggiata e un po' erbosa. Sfruttando un passaggio tra la vegetazione si giunge alla sosta su uno spigolo evidente (V, 32 m, 5 chiodi, un cordone in clessidra).
L6: Una placca delicata conduce all'evidente fessura obliqua. Con un passo impegnativo si passa a destra, abbandonando dopo poco la fessura. Si esce nel breve camino a sinistra dell'alberello, andando a sostare su 2 spit con anello di calata (VI, 30 m, 5 chiodi, 2 cordoni).
Discesa.
Conviene calarsi dalla sosta della L6, in questo modo:
- 1 calata da 30 m dalla sosta della L6 alla sosta della L5;
- 1 calata da 35 m dalla sosta della L5 alla sosta sulla guglia, attenzione allo spostamento tra la sosta della forcella e la sosta della guglia. Nel caso non ci si senta sicuri, fare un piccolo tiro di corda per raggiungere la guglia);
- 1 calata da 30 m dalla guglia fino alla sosta della L3;
- 1 calata da 60 m fino alla base.



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